Chi ricorda l'irreprensibile Bellerofonte?
Oggi dei nostri governanti non se ne salva uno, dal comune al parlamento passando per province e regione.
Basta leggere ogni giorno i quotidiani.

Nell' estate del 1962 non avevo ancora dieci anni, la scoperta erano i dischi, quelli a 45 giri che dopo che babbo e mamma avevano promesso che rientrati dalle vacanze avrebbero acquistato il giradischi, la fonovaligia Lesaphone, con le cento lire che nonna e gli zii, mi regalavano per i gelati, compravo i primi dischi: Quelli della mia eta' di Francoise Hardy, Cuore di Rita Pavone, Chariot di Petula Clark, Abat jour di Henri Wright, Till di Caterina Valente, Only You dei Platters.

E' curioso ed emozionante che dopo 50 anni grazie alla tecnologia, Cd, internet etc. posso come se possedessi una macchina del tempo tornare indietro ascoltando quelle stesse canzoni.

Nello stesso periodo con gli amici andavamo al cinema Giordo o di notte al cinema all'aperto, ma in quel caso accompagnati da qualcuno piu' grande; mi ricordo alcuni film con Elvis Presley, Rocambole, western, allora quasi tutti in bianco e nero.

Una sensazione che ricordo nel cinema all'aperto era l'audio lontano ed ovattato ed il rumore del proiettore con un ticchettio tipico della pellicola che andava avanti.

Dovevamo, prima di andare al cinema, passare dal parroco che in un libretto che aveva controllava se il film era consigliato per bambini della nostra eta'.

Al pomeriggio ci trovavamo in piazzetta dove giocavamo a guerra francese, tra la merenda fatta a casa prima di uscire e prima di rientrare per cena, mangiavamo un gelato in cono;
allora la scelta dei gusti era limitata a crema, cioccolato, nocciola, torroncino con i pezzetti di frutta candita, e stracciatella con i pezzetti di cioccolato. Al centro del gelato veniva messa una ciliegia sciroppata, una vera delizia!

Certe volte in un negozio di alimentari per 50 lire ci facevamo fare un panino imbottito;
il mio preferito era una focaccina con la mortadella.
Le bibite non andavano piu' in la della gazosa , dell'aranciata e del chinotto. Certe volte la spuma; una specie di coca cola, ma nostrana.
Le prime pizze dovevano ancora venire. Cosi' pure la Coca Cola.

Un anno dopo nel 1963 Remo Germani cantava E' tornata l'estate, Gino Paoli Sapore di sale, Nico Fidenco Se mi perderai, Michele Se mi vuoi lasciare, Edoardo Vianello I Watussi, Piero Focaccia Stessa spiaggia stesso mare, da Liverpool intanto i Beatles iniziavano a farsi conoscere e da Londra i Rolling Stones.

Edited by Zambo52 - 25/9/2013, 15:39

Nel Giugno del 1965 avevo dodici anni ed i Beatles vennero in Italia, ero alle scuole medie alla Goffredo Mameli e giocavo a pallone al campo dell' Ossigeno.

Oggi nel 2013 e' passato un po' di tempo, non vado piu' a scuola, non gioco piu' a pallone, ma i Beatles sono sempre tra quelli che ascolto.